Mauro Vegni allontana la possibilità di un recupero della partenza ungherese saltata quest’anno. Secondo quanto riferito oggi ai microfoni di RaiSport dal dirigente di RCS Sport, per il Giro d’Italia 2021 è probabile un percorso 100% italiano. Non è infatti detto che i problemi legati al COVID-19 siano del tutto risolti il prossimo maggio, quindi RCS lavorerà per “tenere tutte in Italia le 21 tappe della gara”, che dà maggiori garanzie in caso di imprevisti. Quest’anno infatti Vegni ha dovuto rimaneggiare sia la partenza, non potendola fare dall’Ungheria, sia la tappa chiave di ieri non potendo sconfinare in Francia.
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